La
tazza neonato, le
posate neonato e più in generale il cosiddetto
set pappa, che comprende anche
accessori seggiolone, ricoprono un ruolo determinante nel rendere piacevole e stimolante per il bambino l'esperienza del pasto.
Prodotti come questi, inseriti in un contesto ludico e sereno, facilitano infatti l'accettazione degli alimenti da parte del neonato e il consolidarsi di abitudini alimentari corrette. Rivenditori specializzati quali
L'Arcobaleno, che oltre a disporre di una catalogo online di
giocattoli online e articoli di
abbigliamento neonato, propongono anche un'ampia gamma di articoli per la prima infanzia,
tazza neonato comprese, si rivelano partner affidabili cui affidare l'approvvigionamento di ausili essenziali nella cura del piccolo.
La vasta e qualificata offerta merceologica di brand attenti alle esigenze evolutive del bambino permette infatti ai genitori di individuare con facilità prodotti sicuri, studiati in ogni dettaglio funzionale e formale per
accompagnare il neonato in questa
fase determinante del suo sviluppo, nel
rispetto dei suoi
tempi e del suo
naturale apprendistato ai ritmi della
quotidiana alimentazione.
Tazza per neonati: quanti tipi ne esistono?
Esistono quattro principali tipi di tazza per neonato concepite per facilitare il passaggio graduale dal biberon all'utilizzo del bicchiere da parte del bambino.
La
tazza training rappresenta il primo contatto del bambino con il bicchiere. Le sue maniglie morbide e sagomate ergonomicamente per adattarsi alla presa infantile incoraggiano il neonato a impugnare ed esplorare la tazza, abituandolo progressivamente alla gestualità del bere. Il succhietto incorporato stimola invece la
funzione orale di
suzione tipica dell'allattamento, permettendo al lattante di continuare a nutrirsi tramite questo istinto primordiale ancora innato, seppur associandolo fisicamente all'oggetto "tazza".
La
tazza con beccuccio costituisce un ulteriore gradualità nel passaggio verso l'autonomia. Il suo beccuccio morbido, privo di spigoli, riduce sensibilmente i rischi di lesioni alle delicate
gengive del bambino,
preservandone l'integrità durante la fase di
transizione che porta dal biberon al bicchiere. Proprio come avviene con l'allattamento naturale, il beccuccio guida e stimola il neonato ad eseguire il gesto primario della
suzione, facilitando l'apprendimento corretto del movimento labiale e linguale funzionale alla deglutizione del latte. Tale accorgimento risulta quindi fondamentale nel perfezionare la
coordinazione della
muscolatura orale.
In alcuni casi può risultare funzionale una
tazza con cannuccia, che stimola lo sviluppo delle capacità orali del bambino durante il periodo di transizione. L'obiettivo finale è condurre progressivamente il bambino all'utilizzo di una
tazza con bordo, simile a quella degli adulti, seppur munita di dispositivi di sicurezza anti-rovesciamento che prevengono incidenti.
La scelta del modello più indicato dipende dalle abilità motorie e coordinative orali raggiunte dal bambino in ciascuna fase, come confermato dall'esperienza maturata nell'uso di tazzine per
"tazza neonato". Solo dopo i 15 mesi circa si possono considerare superate tutte le tappe per bere in completa autonomia dal bicchiere, così come avviene nel
seggiolone pappa.
Bicchieri neonati: Materiali e sicurezza
I materiali e le caratteristiche di sicurezza rivestono un ruolo fondamentale nella scelta della tazza più idonea per
tazza neonato. I bicchieri dedicati alla
fascia neonatale necessitano di un'accurata selezione dei materiali plastici, privi di sostanze come il Bisfenolo A (BPA) e i metalli pesanti che, se ingeriti dal lattante, potrebbero risultare
tossiche e atossiche. Particolare cura viene inoltre posta nella
lavorazione dei bordi, che vengono sagomati e
arrotondati al fine di minimizzare il rischio di
graffi o tagli alle
mucose orali del bambino, ancora estremamente sensibili e delicate.
Molti modelli adottano inoltre
dispositivi di sicurezza quali le
valvole anti-goccia sul fondo, strategiche nel
bloccare le perdite di liquidi accidentali e prevenire il possibile
soffocamento del neonato. Quest'ultimo potrebbe infatti inalare il contenuto della tazza se, a seguito di un ribaltamento, ne ingerisse i residui. Anche i dispositivi
anti-rovesciamento rivestono grande importanza, impedendo la caduta roteante della tazza che comprometterebbe l'
integrità del prodotto nutritizio assunto dal lattante. Tali accorgimenti appaiono essenziali nel tutelare l'
incolumità del bambino durante le delicate fasi dell'alimentazione complementare.
La
resistenza termica permette in alcuni casi di scaldare il latte senza rischi di ustioni, mentre il livello contenuto di liquidi evita il soffocamento in caso di versamento. Infine, è consigliabile optare per tazzine che una volta svuotate possano essere richiuse ermeticamente e lavate in lavastoviglie, al fine di garantire standard igienici ottimali.
La sicurezza deve dunque guidare la scelta anche estetica del
set pappa, soprattutto durante le prime fasi di alimentazione complementare del bambino.
Tazza neonato: consigli per abituare il piccolo
Il passaggio dal biberon alla tazza rappresenta un importante traguardo nel percorso di crescita del bambino. Abilità come la manualità fine e il coordinamento occhio-mano cominciano infatti a svilupparsi proprio attraverso la prima, autonoma gestualità legata all'assunzione dei liquidi nutritivi.
Tuttavia, come ogni cambiamento, anche questo cambio di modalità alimentare può comportare nei piccoli momenti di diffidenza, fino al rifiuto della nuova metodica. È dunque compito degli adulti introdurre
pazientemente il lattante a tale evenienza, predisponendo un ambiente
rilassato e motivante per agevolare l'abitudine
progressiva alla tazza.
Un approccio
ludico e non coercitivo risulterà il più indicato per favorire
serenità e
disponibilità all'apprendimento da parte del bambino. Nello stesso tempo, alcuni accorgimenti comportamentali di cui nell'elenco che segue potranno
supportare il piccolo durante questa fase di transizione.
Ecco alcuni consigli utili per abituare il piccolo al passaggio alla tazza neonato:
- Assecondare i tempi fisiologici del bambino, senza forzature o imposizioni. Ogni neonato progredisce secondo il proprio ritmo.
- Proporre la tazza in un'atmosfera rilassata e giocosa, ad esempio cantando canzoncine o facendo espressioni simpatiche che distraggano il bambino.
- Utilizzare una tazza graduale con beccuccio morbido che richiami il biberon, inizialmente associando la tazza a pochi scippi di latte.
- Dar da bere tenendo il piccolo comodamente seduto sulle gambe o nel passeggino, mai sdraiato.
- Lodare e complimentarsi con il bambino per ogni sorso ingerito, per stimolare positivamente l'esperienza.
- Mantenere una postura corretta evitando di piegarsi verso il piccolo mentre beve.
- Essere pazienti se il bambino allontana la tazza, senza forzarlo. Si tornerà all'allenamento nei giorni successivi.
- Proporre regolarmente la tazza durante i pasti insieme a cucchiaini di omogeneizzato come momento ludico da condividere.
- Non arrabbiarsi se si verificano fuoriuscite di liquido, gestendole con tranquillità come momenti di normale apprendimento.
Con pazienza e costanza nell'applicare gli accorgimenti suggeriti, il bambino potrà
familiarizzare progressivamente con l'uso della tazza e con la nuova gestualità richiesta. Superati gli inevitabili momenti iniziali di diffidenza, maturerà un
crescente senso di autonomia che
rafforzerà anche la sua
sicurezza emotiva.
La
continua osservazione da parte dei genitori risulterà
fondamentale per
calibrare e modulare l'esperienza in base alle individuali capacità del neonato. Col tempo, la manualità si farà sempre più
precisa e la coordinazione
migliorerà costantemente.
Giunti a questa importante fase evolutiva, basterà poi lasciare che il bambino si
eserciti serenamente nel
ritmo dettato dalla propria
curiosità per l'ambiente e per le proprie
crescenti potenzialità. Sarà così che,
solida base dopo base, il piccolo letto
raggiungerà traguardi prima solo immaginati,
arricchendo sé stesso e quanti gli sono vicini col
sorriso della sua
continua scoperta di
nuovi orizzonti.